Il 25 aprile in Piazza San Marco è stato un raduno pacifico e spontaneo, a cui hanno preso parte bambini, mamme, famiglie intere, tra cui molti con bandiere con il leone di San Marco.
Circa 2.000 i partecipanti che condividono l’ideologia venetista – separatista ma presenti per aggregazione spontanea, una distinzione che porta a considerare la manifestazione ‘non organizzata’ tanto che la Questura avrebbe tenuto un profilo basso senza sentire la necessità di intervenire in alcuno modo. Con un’unica eccezione: Albert Gardin denunciato.
Secondo quanto appreso la Digos di Venezia sta valutando il comportamento dei ‘venetisti’ che hanno festeggiato il loro 25 aprile in piazza San Marco per verificare se, in qualche misura, è stato disatteso l’ordine del questore che aveva vietato la processione nella celebre piazza.
A risponderne potrebbe esserne Albert Gardin denunciato per aver festeggiato San Marco. Gardin, presidente del sedicente ‘Governo veneto’, avrebbe potuto, se la tesi verrà confermata, dare una colorazione politica alla sua presenza e alla presenza dei duemila nostalgici della Serenissima.
Il 25 aprile in Piazza San Marco erano presenti Franco Rocchetta e Lucio Chiavegato, il leader del movimento referendario di ‘Plebisicito.eu’, Gianluca Busato, l’ex segretario della Liga Veneta, Fabrizio Comencini, ma ad avere problemi potrebbe essere il solo Albert Gardin denunciato.
Redazione
[27/04/2014]
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