La notizia diffusa nella tarda serata di ieri è ora ufficiale.
Vittorio Zappalorto è il nuovo Commissario prefettizio di Venezia. Vittorio Zappalorto, già prefetto di Gorizia, è stato nominato Commissario prefettizio per la provvisoria amministrazione del Comune di Venezia, con i poteri del sindaco, della Giunta Municipale e del Consiglio Comunale.
Il Prefetto di Venezia ha, con lo stesso decreto, sospeso il medesimo Consiglio Comunale.
La travagliata vita dell’amministrazione comunale si aggiunge così di una nuova puntata.
Il Comune di Venezia sarà retto fino alle prossime elezioni da Vittorio Zappalorto, trevigiano, 58 anni, che ha iniziato la sua carriera a Trieste, presso l’Ufficio di Gabinetto.
Tra gli incarichi del nuovo Commissario prefettizio si apprende che nel 1994 è stato chiamato dal presidente della Repubblica Scalfaro al Quirinale con la qualifica di Referendario presso l’Ufficio Affari Interni del Segretariato Generale della Presidenza. Nel 1998, invece, era al Viminale ad occuparsi della riforma del Titolo V° della Costituzione e del Testo Unico degli Enti Locali.
Vicario della prefettura di Treviso dal settembre 2008, il 20 gennaio 2010 è diventato Capo di Gabinetto della Prefettura di Milano, poi vice Prefetto vicario e infine vice prefetto facente funzioni nella sede vacante del capoluogo lombardo tra luglio ed agosto 2013.
Vittorio Zappalorto, nuovo Commissario prefettizio di Venezia, si occuperà dell’amministrazione comunale della città fino alle prossime elezioni previste a febbraio 2015.
Paolo Pradolin
[03/07/2014]
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