IL PRIMO GIORNALE ONLINE DI VENEZIA | ANNO XVIII

sabato 20 Aprile 2024
11.1 C
Venezia

data pubblicazione:

ultimo aggiornamento:

LEGGI ANCHE:

HOME PAGENOTIZIE VENEZIA E MESTREMadonna della Salute festa veneziana. Ma ne siamo sicuri?
Questa notizia si trova quiNOTIZIE VENEZIA E MESTREMadonna della Salute festa veneziana. Ma ne siamo sicuri?

Madonna della Salute festa veneziana. Ma ne siamo sicuri?

pubblicità

madonna della salute venezia folla

Una bellissima giornata di sole ha agevolato migliaia di persone che hanno partecipato al pellegrinaggio e ai riti religiosi dovuti alla Madonna della Salute di Venezia.
La ricorrenza celebra la fine della peste del 1630, quando la popolazione fece il voto di realizzare la chiesa intitolata alla Vergine e di ricordarla ogni anno con una festa religiosa e con il gesto simbolico del dono di una candela in segno di ringraziamento per la preservazione contro malattie future.

La festa della Madonna della Salute è molto sentita dai veneziani assieme a quelle del Patrono san Marco il 25 aprile e del Redentore a luglio, tanto da essere definita “una festa veneziana”, ma siamo sicuri che sia ancora così?

Il bel tempo ha accompagnato ieri alla Basilica un fiume in piena di persone a tutte le ore del giorno: fino a sera i fedeli, tra i quali tanti, ma proprio tanti, turisti, si sono trovati pigiati all’esterno e all’interno assieme ai protagonisti della scampagnata di una giornata.
Al pari di una meta turistica con una coreografia extra per la giornata speciale, dialetti di tutta Italia hanno invaso la Salute non rispettando troppo la sacralità del luogo e della ricorrenza. E tra urla di richiami ai bambini che correvano e chiamate ai “selfie” più gotici, le persone che si riavvicinavano alla religiosità per un momento si sono trovate mischiate alla promiscuità del clima di vacanza per famiglie.

Non poteva essere altrimenti con gli arrivi incontrollati in città, e la Salute è presto divenuta meta straordinaria di gite fuori porta per la bella giornata: migliaia e migliaia di persone hanno letteralmente preso d’assalto calli, vaporetti e intasato i ponti. Ma se alla mattina gli arrivi sono “scaglionati”, perchè ognuno sceglie l’orario che più gli aggrada per giungere in città, l’orario del ritorno è più o meno simile per tutti e provoca un’onda d’urto insostenibile.

A metà pomeriggio, e cioè al momento del rientro verso casa, la città e i suoi mezzi di trasporto sono arrivati al limite del collasso. Al ponte del Lovo, punto di snodo tra chi arrivava dalla Madonna della Salute e voleva raggiungere la Strada Nuova o Rialto, si è formato un ingorgo da giorno di Carnevale. Paralizzate e immobili anche le calli adiacenti, le Mercerie e il ponte di Coin. L’assalto per le strette vie della città è durato fino a sera con gente spazientita e litigi dovuti alla viabilità.
A partire dalla mattina i garage di Piazzale Roma e quello del Tronchetto si sono rapidamente riempiti mentre la stazione è stata “invasa” da un flusso inarrestabile di passeggeri scesi dai treni in arrivo principalmente da città del Nord.

La Madonna della Salute è una festa un po’ meno veneziana.

Paolo Pradolin

22/11/2014

Riproduzione vietata

LEGGI TUTTO >>

RIPRODUZIONE VIETATA. SONO VIETATI ANCHE LA RIPRODUZIONE PARZIALE DI TITOLI, TESTI E FOTO ATTRAVERSO SISTEMI AUTOMATICI (CD AGGREGATORI) SU ALTRI SITI

Notizia interessante? Scrivi cosa ne pensi...

Scrivi qui la tua opinione
Il tuo nome o uno pseudonimo

notizie che hanno interessato i lettori

spot_img