Arrestato per stalking ai danni della ex moglie. È successo venerdì mattina quando un pensionato 67enne di Cavarzere, subito dopo aver tentato di aggredire la donna, è stato bloccato dai Carabinieri di Adria. Nel garage della propria abitazione teneva una bara, preparata per accogliere il corpo della donna.
L’ex consorte si era trasferita nel paese del Basso Polesine per sfuggire all’ex marito, dopo che da quattro anni il rapporto fra i due si era lentamente logorato e l’uomo non rassegnandosi alla fine del loro matrimonio e all’imminente separazione, la perseguitava.
Ha quindi pensato di seguirla con l’auto, poi una volta raggiunta l’ha tamponata e minacciata. La donna è uscita indenne dall’incidente e sfuggendo all’ex marito si è nascosta all’interno di un bar vicino da dove ha chiamato il 112.
R. B, il 67enne stalker, era già conosciuto ai militari di Cavarzere per diverse segnalazioni circa maltrattamenti psicologici e fisici nei confronti dell’ex moglie. Dopo che aveva denunciato la situazione ai Carabinieri, la donna ormai si faceva accompagnare in giro da un’amica.
Alcune settimane fa poi, i militari avevano perquisito il garage dell’abitazione dell’uomo a Cavarzere, trovando una bara in legno che farebbe pensare ad un’imminente gesto estremo ai danni dell’ex consorte.
Il gip Carlo Negri ha convalidato l’arresto che ha portato in carcere l’uomo. Lunedì 18 novembre R. B. verrà giudicato per il recente episodio di stalking ai danni dell’ex moglie.
Alice Bianco
[04/11/2013]
Riproduzione vietata