La notte del 18 agosto le volanti hanno arrestato A.A.V. di appena 18 anni, cittadino italiano e Z.A., diciassettenne ucraino, per tentato furto in abitazione.
Tutto nasce quando la sala operativa viene contattata da un uomo che ha raccontato di seguire due giovani, che con molta probabilità avevano appena perpetrato un furto nei garage condominiali di un palazzo di via Bacchiglione, Mestre.
Immediato l’intervento delle Volanti che hanno incrociato i due sospettati in fuga e li hanno bloccati, anche grazie all’ausilio di una pattuglia dei lagunari, in collegamento radio.
Dal controllo effettuato sui giovani gli agenti hanno trovato addosso a Z.A. arnesi atti allo scasso, assolutamente idonei a forzare il cancello della palazzina di via Bacchiglione dal quale si accede ai garage condominiali sotterranei.
Secondo il racconto reso dal testimone, i due ragazzi di notte si trovavano in via Bacchiglione; mentre uno dei due riusciva furtivamente ad entrare nella rampa di accesso ai garage sotterranei, con intenti predatori, l’altro faceva da palo ed aspettava il complice in strada.
Dopo essersi accorti della sua presenza i due sospettati si mettevano in fuga ma venivano poco dopo raggiunti dalle Volanti, messe in allerta dalla chiamata al 113 del testimone.
Valutata la flagranza e la condotta dei due sono subito scattate le manette. Il più grande ha passato la notte in cella, il più piccolo, ancora per poco minorenne, è stato accompagnato su disposizione dell’A.G. presso il carcere minorile di Treviso.